Sanità: 50% cardiopatici congeniti da adulti lasciano cure
Appello Regina Margherita,giovani vadano in centri specialistici
(ANSA) – TORINO, 31 OTT – Un giovane su due tra quelli
affetti da cardiopatie congenite abbandona le cure
specialistiche quando esce dall’età pediatrica. E’ l’allarme
lanciato dal Centro Cardiopatie Congenite dell’adulto
dell’ospedale Regina Margherita di Torino, il primo in Italia.
L’appello ai giovani che hanno oltre 16 anni è quello di
rivolgersi ai centri specialistici per continuare le terapie.
“E’ fondamentale recarsi in una struttura specialistica e
sottoporsi a un monitoraggio costante – spiega Gabriella
Agnoletti, responsabile di Cardiologia Pediatrica e del centro
Cardiopatie congenite del Regina Margherita – in questo modo è
possibile migliorare la qualità di vita dei bambini diventati
adulti e di allungarla di 20 anni a chi di loro sviluppa
complicanze gravi, come l’ipertensione muscolare”.
In Piemonte si stima che siano oltre 10 mila gli adulti con
cardiopatie congenite. E a Torino è nata, la prima Clinica in
Italia dedicata al parto delle ragazze con problemi di cuore
alla nascita, frutto della collaborazione tra gli ospedali
Regina Margherita e S.Anna. (ANSA).