I cardiopatici congeniti adulti non sono altro che i bambini nati con un problema al cuore che diventano maggiorenni e, per legge, non possono più essere seguiti in ambito pediatrico e, questo, presuppone che si debba passare all’organizzazione clinica legata al settore degli adulti. Il problema però è che trattandosi di problemi di cuore, chi se ne occupa sono i cardiologi dell’adulto che non hanno una competenza specifica sulle cardiopatie congenite. Per questo è emersa la necessità di creare delle figure professionali con competenze adeguate che possano seguire persone adulte con problemi al cuore sin dalla nascita.
Ci siamo resi conto che è un momento delicato, da una parte è un passaggio naturale legato alla fisiologica crescita (l’adolescenza ndr) ma che per questi ragazzi si complica poiché richiede precauzioni specifiche legate alla loro storia clinica. Questo servizio fornito ha anche lo scopo di accompagnare gli adolescenti alla consapevolezza del proprio problema con un’assistenza che non tenga conto solo della salute cuore, ma anche di tutte le problematiche e necessità tipiche di una vita da adolescenti, i cosiddetti bisogni psicosociali.
Per chi vuole questo è l'articolo pubblicato dal Corriere della Sera
Prof Massimo Chessa
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