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La Valvola Aortica Bicuspide: cosa sapere per una corretta gestione

La biscupidia aortica (o valvola aortica bicuspide, BAV) è una malformazione congenita del cuore caratterizzata dalla presenza di due lembi valvolari anziché tre nella valvola aortica, responsabile di regolare il flusso sanguigno dal cuore verso l’aorta e il resto dell’organismo. È la più frequente anomalia cardiaca congenita, con una prevalenza compresa tra l’1% e il 2% della popolazione.

Nella maggior parte dei casi, la BAV è asintomatica e viene scoperta casualmente durante controlli di routine o esami per altri motivi. Tuttavia, nel tempo, la struttura anomala della valvola può causare complicanze emodinamiche importanti come la stenosi aortica (restringimento), l’insufficienza aortica (rigurgito) o entrambe. Inoltre, è spesso associata a patologie dell’aorta ascendente – tra cui dilatazione e aneurisma – che aumentano il rischio di dissezione aortica, una condizione grave e potenzialmente letale.

La diagnosi si effettua principalmente tramite ecocardiogramma, eventualmente affiancato da risonanza magnetica o TC per valutare con precisione la morfologia valvolare e lo stato dell’aorta.

Il trattamento dipende dalla severità della patologia: nelle forme lievi può bastare un monitoraggio periodico, mentre i casi più avanzati possono richiedere intervento chirurgico la cui complessità varia dal quadro clinico e morfo funzionale.

Una diagnosi precoce e un follow-up regolare sono essenziali per prevenire complicanze e garantire una buona qualità di vita. Sebbene congenita, la biscupidia aortica è una condizione evolutiva, che richiede un’attenta gestione da parte di un Cardiologo che possa guidare il paziente nelle varie tappe di follow up.

Prof Massimo Chessa

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