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GESTIRE I DIFETTI SETTALI IN UN CENTRO DI CARDIOPATIE CONGENITE È SEMPRE MEGLIO!



I difetti settali sono tra le anomalie cardiache congenite più frequenti. In parole semplici, si tratta di piccoli “buchi” nelle pareti che separano le camere del cuore. Possono interessare la parte superiore (difetto del setto interatriale, o DIA) (Forame Ovale pervio o FOP/PFO) o quella inferiore (difetto del setto interventricolare, o DIV).

Molti bambini con difetto settale nascono senza sintomi evidenti, ma nel tempo la comunicazione tra le camere può alterare la circolazione del sangue e affaticare il cuore o i polmoni. La buona notizia è che, grazie ai progressi della medicina, oggi questi difetti possono essere diagnosticati e trattati in modo sicuro ed efficace. Tuttavia, è importante che la valutazione e la cura avvengano in un Centro specializzato per le cardiopatie congenite.

Perché scegliere un centro specializzato

Le cardiopatie congenite non sono tutte uguali: ogni paziente ha una storia diversa, e il difetto settale può avere caratteristiche molto variabili. In un centro dedicato, il bambino o l’adulto con difetto settale viene seguito da un team multidisciplinare: cardiologi, cardiochirurghi, anestesisti, infermieri e tecnici esperti che lavorano insieme per offrire il percorso migliore.

Questo approccio consente una diagnosi accurata (spesso già in gravidanza, grazie all’ecocardiografia fetale) e una valutazione personalizzata: non sempre il difetto deve essere chiuso subito, e non tutti i difetti necessitano di un intervento. La scelta del momento e del tipo di trattamento è fondamentale per ottenere il miglior risultato possibile.

Tecniche moderne e mini-invasive

Oggi, in molti casi, non è necessario ricorrere alla chirurgia “a cuore aperto”.Sia per il DIA, il FOP e il DIV, è possibile effettuare una chiusura percutanea, cioè tramite un piccolo catetere inserito da una vena della gamba, che permette di posizionare un dispositivo a “ombrellino” per chiudere la comunicazione.

La procedura è mini-invasiva, il recupero è rapido e spesso il paziente torna a casa dopo uno o due giorni.

Quando invece è necessario l’intervento chirurgico lo si può eseguire con approccio mini invasivo in mini toracotomia senza aprire lo sterno (https://www.giamberti.it/minimally-invasive-pediatric-cardiac-surgery/)

Un percorso che dura nel tempo

La cura di un difetto settale non finisce con l’intervento. Chi nasce con una cardiopatia congenita ha bisogno di controlli periodici, perché anche a distanza di anni possono comparire piccoli problemi, come aritmie o variazioni della funzione cardiaca. Nei centri dedicati, il paziente viene seguito nel tempo, dall’infanzia all’età adulta, con un programma di follow-up personalizzato e coordinato da specialisti che conoscono la sua storia.

In conclusione

Affidarsi a un centro di cardiopatie congenite significa scegliere competenza, sicurezza e continuità di cura.Non si tratta solo di “chiudere un buco nel cuore”, ma di accompagnare la persona nel suo percorso di salute, con attenzione, tecnologia e umanità.

Per questo possiamo dirlo con convinzione: Gestire i difetti settali in un centro di cardiopatie congenite è sempre meglio!

Vuoi saperne di più o richiedere una valutazione?

Presso il nostro Centro per le Cardiopatie Congenite, seguiamo bambini, adolescenti e adulti con percorsi diagnostici e terapeutici personalizzati.

Contattaci attraverso il sito www.massimochessa.it per informazioni, consulenze o per prenotare una visita La cura comincia sempre dalla giusta esperienza.

Massimo Chessa


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