Vaccino antinfluenzale: una protezione fondamentale per i cardiopatici congeniti
- Massimo Chessa

- 28 set
- Tempo di lettura: 2 min
Con l’arrivo dell’autunno e l’inizio della stagione influenzale, è importante sensibilizzare le persone con cardiopatie congenite sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale annuale. Per chi vive con una malformazione cardiaca dalla nascita, anche un'infezione apparentemente "banale" come l'influenza può comportare complicanze gravi e talvolta anche mettere in pericolo la vita.
Perché l’influenza è pericolosa per i cardiopatici congeniti?
L’influenza è una malattia virale molto comune, ma nei soggetti con una cardiopatia congenita può diventare un problema serio. Durante un'infezione influenzale, il sistema immunitario è sotto stress e il cuore è costretto a lavorare di più per compensare l’infiammazione sistemica, la febbre e l’aumento del fabbisogno di ossigeno. Questo può causare:
Scompenso cardiaco acuto
Aritmie
Aumento della pressione polmonare
Complicanze respiratorie (come polmoniti)
Nei bambini o negli adulti con una cardiopatia complessa, questi effetti possono aggravare una situazione clinica già delicata, portando a ricoveri ospedalieri e prolungati tempi di recupero.
Il vaccino: un’arma semplice ma efficace
Il vaccino antinfluenzale è sicuro, ben tollerato e fortemente raccomandato per tutti i pazienti con cardiopatie congenite, indipendentemente dall’età o dalla gravità della condizione. Ogni anno il virus influenzale cambia, quindi la vaccinazione va ripetuta annualmente per garantire una protezione adeguata.
In particolare, il Ministero della Salute italiano e numerose società scientifiche – come la Società Italiana di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite – consigliano la vaccinazione a tutti i cardiopatici, ma anche ai loro familiari e conviventi, per creare una protezione di comunità (cosiddetta “cocoon strategy”).
Quando vaccinarsi?
Il periodo ideale per vaccinarsi è tra ottobre e dicembre, prima del picco influenzale che solitamente si verifica tra gennaio e febbraio. La protezione inizia a svilupparsi circa due settimane dopo la somministrazione e dura diversi mesi.
Chi offre il vaccino?
Il vaccino antinfluenzale è gratuito per le persone con patologie croniche, inclusi i cardiopatici congeniti. Può essere somministrato:
Dal medico di famiglia o pediatra di libera scelta
Presso i centri vaccinali della ASL
In alcune farmacie (in base alla regione)
Un gesto semplice per proteggere il cuore
Per chi vive con una cardiopatia congenita, la prevenzione non è un’opzione, ma una necessità. Il vaccino antinfluenzale rappresenta uno strumento semplice, sicuro e accessibile per evitare complicanze gravi legate all’influenza stagionale.
Vaccinarsi ogni anno è un atto di responsabilità verso se stessi, ma anche verso le persone più fragili intorno a noi. Non aspettare che sia troppo tardi: parla con il tuo medico e prenota il vaccino.

prof Massimo Chessa




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